Definizione di Movimentazione Manuale Carichi (MMC)
Prima di parlare di Movimentazione Manuale dei Carichi, andiamo a vedere la definizione, prendendola direttamente dal punto di riferimento per la sicurezza nei luoghi di lavoro, ovvero il Testo Unico Salute e Sicurezza Lavoro:
“movimentazione manuale dei carichi: le operazioni di trasporto o di sostegno di un carico ad opera di uno o più lavoratori, comprese le azioni del sollevare, deporre, spingere, tirare, portare o spostare un carico, che, per le loro caratteristiche o in conseguenza delle condizioni ergonomiche sfavorevoli, comportano rischi di patologie da sovraccarico biomeccanico, in particolare dorso-lombari” (art. 167 D.Lgs. 81/2008).
Quindi consideriamo la movimentazione manuale dei carichi come qualsiasi azione volta al trasporto o al sostegno di un carico, che può rappresentare un rischio in particolare per gli apparati osteoarticolare e muscolare.
Proprio per questo, sono stati definiti dei criteri di riferimento per la valutazione del rischio da movimentazione manuale dei carichi nelle norme tecniche:
- analisi del rischio da sollevamento, abbassamento e trasporto –> ISO 11228-1
- valutazione della movimentazione da spinta e traino –> ISO 11228-2
- analisi dei bassi carichi ad alta frequenza –> ISO 11228-3
Ora ci soffermiamo sul primo punto.
Analisi del rischio da sollevamento, abbassamento e trasporto
La norma internazionale ISO 11228-1:2021 specifica i limiti raccomandati per il sollevamento, l’abbassamento e il trasporto manuale, tenuto conto dell’intensità, della frequenza e della durata del compito lavorativo e permette di valutare i rischi per la salute dei lavoratori che sollevano e trasportano pesi. Meno di un mese fa, il 24 marzo 2022 l’ente nazionale italiano di normazione (UNI) ha recepito l’aggiornamento, andando a sostituire la precedente norma UNI ISO 11228-1:2009.
Le modifiche principali
Valori di indice di sollevamento suddivisi in fasce
Una delle principali modifiche riguarda l’inserimento di una tabella per classificare i valori di indice di sollevamento calcolati (LI-Lifting Index), suddivisi in fasce:
- LI < 1 –> rischio molto basso: nessun intervento richiesto.
- 1 < LI < 1,5 –> rischio basso: migliorare fattori strutturali o adottare altre misure organizzative e formare gli addetti.
- 1,5 < LI < 2 –> rischio moderato: riprogettare a medio termine i compiti secondo priorità, formare gli addetti e attivare la sorveglianza sanitaria.
- 2 < LI < 3 –> rischio alto: riprogettare a breve termine i compiti secondo priorità, formare gli addetti e attivare la sorveglianza sanitaria.
- LI ≤ 3 –> rischio molto alto: modifiche immediate al compito svolto, per ridurre il valore dell’indice di sollevamento. Formare gli addetti e attivare la sorveglianza sanitaria.
Pesi cumulativi raccomandati
Il peso limite per un singolo sollevamento è 25 kg, il numero di sollevamenti massimi al minuto è 15. Con l’aggiornamento della norma, il limite del peso che può essere sollevato complessivamente durante tutta la giornata, in condizioni ideali, scende da 10.000 kg a 6.000 kg. Oltre al limite giornaliero, vengono introdotte delle soglie con dei limiti orari, sempre considerando le condizioni ideali:
- 1 ora –> fino a 2.500 kg
- 2 ore –> fino a 3.400 kg
- 3 ore –> fino a 4.200 kg
- 4 ore –> fino a 5.000 kg
- 5 ore –> fino a 5.600 kg
- 6 o + ore –> fino a 6.000 kg
I suddetti valori devono essere ridotti quando i lavoratori non si trovano nelle condizioni ideali per il sollevamento e il trasporto di un carico.
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